In Italia si stima che siano circa 3 milioni le donne affette da endometriosi e che nel 30/40% dei casi questa condizione comporti infertilità. Ne parliamo con il prof. Paolo Vercellini, professore associato all’Università di Milano, coordinatore del Servizio di chirurgia ginecologica benigna della clinica Mangiagalli e Presidente della WES (World Endometriosis Society).
L’Associazione Italiana Endometriosi Onlus é la prima associazione di pazienti in Italia ad occuparsi di endometriosi nella prospettiva delle donne che ne sono affette e che dal 1999 si occupa di sostenere le donne, informare sulla malattia, sollecitare le Istituzioni e promuovere la ricerca scientifica attraverso le sue attività (per info: www.endoassoc.it).
La qualità dell’alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare in maniera significativa la salute della gestante durante tale periodo e quella del nascituro.
È quindi opportuno prestare attenzione all’alimentazione della futura mamma, già a partire dal periodo pre-concezionale, cioè prima del concepimento, fino a tutto il periodo in cui il bambino verrà allattato al seno.
Il Ministero della Salute, nell’ambito delle azioni centrali previste nel programma di attività del CCM per l’anno 2015, ha promosso il progetto Studio nazionale fertilità con l’obiettivo generale di raccogliere informazioni sulla salute sessuale e riproduttiva per orientare e sostenere la programmazione di interventi a sostegno della fertilità in Italia.
Il coordinamento dello studio è stato affidato all’Istituto Superiore di Sanità e hanno partecipato come unità operative: “Sapienza” Università di Roma, Ospedale Evangelico Internazionale di Genova, Università degli studi di Bologna. Il progetto è iniziato ad aprile 2016 e terminerà il 30 settembre 2018.