Le tecniche di secondo livello prevedono alcuni tempi che vengono generalmente così schematizzati:
La stimolazione ovarica avviene somministrando una terapia ormonale che consente lo sviluppo di numerosi follicoli (in base alla riserva ovarica della paziente) rispetto alla singola ovulazione spontanea.
Il monitoraggio ecografico dello sviluppo follicolare permette di stabilire le tempistiche per il prelievo ovocitario e l’eventuale modificazione del protocollo farmacologico.
La fecondazione in vitro FIVET ( penetrazione spontanea di uno spermatozoo all’interno dell’ovocita) è completata nell’incubatore dopo circa 18 ore dall’inseminazione e dopo circa 12 ore l’ovocita fertilizzato comincia a dividersi in due cellule (pre-embrione).
Nel 1994 sono state ottenute le prime gravidanze mediante tecniche di prelievo di spermatozoi testicolari. L’indicazione all’utilizzo di queste tecniche è rappresentato da Azoospermia o severa Criptozoospermia.
Il prelievo può essere effettuato con diverse tecniche: aspirazione percutanea degli spermatozoi dall’epididimo (Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration, PESA), prelievo microchirurgico degli spermatozoi epididimali (Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration, MESA), (aspirazione percutanea degli spermatozoi dai testicoli (Percutaneous Testicular Sperm Aspiration, TESA), o attraverso il prelievo degli spermatozoi direttamente dal testicolo (Testicular Sperm Extraction, TESE).
Tali procedure richiedono tecnologie di prelievo e di laboratorio molto sofisticate, pertanto possono essere effettuate solo presso Centri altamente specializzati.